Vini del Territorio
I Vini del Territorio racchiudono la nostra identità territoriale e rappresentano la valorizzazione in purezza dei nostri vitigni autoctoni tradizionali. Raccontano di vigneti soleggiati, bianche masserie, ulivi secolari, mani che lavorano con amore la terra. Custodiscono i segreti di un luogo straordinario: il Salento.
Basta un calice per cogliere tutta la bellezza di questo territorio, il cui fascino nasce da un intreccio indissolubile tra la sua storia e i suoi abitanti.
LIRANU
NEGROAMARO ROSSO SUPERIORE DOP
Liranu è il nome dialettale di Leverano, cittadina dove 5 secoli fa la nostra famiglia ha messo radici e dove ancora oggi si trova la cantina. Liranu è ottenuto da uve di Negroamaro, vitigno principe del Salento, che dà vita a un vino dal colore intenso e dal gusto deciso ma morbido.
-
VIGNA:
Traglia -
ETTARI:
3 -
VITIGNO:
Negroamaro -
COMUNE DI PRODUZIONE:
Leverano (LE)
TERRENO
Leverano: terreno a medio impasto, alcune parti con terra rossa per la presenza di ossidi di ferro. Questo tipo di terreno offre un equilibrio tra sabbia, limo e argilla, il che favorisce la ritenzione dell’acqua e dei nutrienti, garantendo alle viti una fornitura costante di sostanze essenziali per la crescita. In alcune parti di Leverano, si riscontra la presenza di terra rossa dovuta agli ossidi di ferro presenti nel suolo. Questa caratteristica contribuisce ad arricchire la complessità dei vini prodotti, poiché i minerali presenti nel terreno possono influenzare il profilo aromatico e la struttura dei vini, conferendo loro una nota distintiva.
Terreno
Leverano: terreno a medio impasto, alcune parti con terra rossa per la presenza di ossidi di ferro. Questo tipo di terreno offre un equilibrio tra sabbia, limo e argilla, il che favorisce la ritenzione dell’acqua e dei nutrienti, garantendo alle viti una fornitura costante di sostanze essenziali per la crescita. In alcune parti di Leverano, si riscontra la presenza di terra rossa dovuta agli ossidi di ferro presenti nel suolo. Questa caratteristica contribuisce ad arricchire la complessità dei vini prodotti, poiché i minerali presenti nel terreno possono influenzare il profilo aromatico e la struttura dei vini, conferendo loro una nota distintiva.
95 punti Luca Maroni
Award Rosso The WineHunter Merano
91 punti James Suckling
Oro Portugal Wein Trophy
Oro SMV Canada
90 punti Luca Maroni
4 Grappoli Bibenda
Oro Mundus Vini
Oro Concours de Bruxelles
RIFUGIO
PRIMITIVO SALENTO IGP
Questo vino prende il nome da un nascondiglio sotterraneo, dove trovavano riparo gli abitanti del luogo durante le situazioni di pericolo. La zona circostante prese proprio il nome di Rifugio, oggi particolarmente vocata per la coltivazione di pregiate uve di Primitivo.
-
VIGNA:
Saraceni -
ETTARI:
4 -
VITIGNO:
Primitivo -
COMUNE DI PRODUZIONE:
Veglie (LE)
TERRENO
Veglie: terreno franco-limoso con buona capacità di drenaggio. Il terreno a Veglie è caratterizzato da una composizione franco-limosa, con un notevole vantaggio in termini di drenaggio. Questo è un fattore cruciale per la coltivazione del Primitivo, poiché un buon drenaggio evita il ristagno d’acqua intorno alle radici, riducendo il rischio di malattie radicolari e di marciume. La componente limosa del terreno contribuisce alla sua struttura porosa, che permette alle radici di respirare e di estendersi liberamente alla ricerca di nutrienti. Questo tipo di terreno favorisce la produzione di uve di qualità, poiché le viti possono svilupparsi in modo ottimale, garantendo una maturazione uniforme e una concentrazione equilibrata di zuccheri e acidi nei grappoli.
Terreno
Veglie: terreno franco-limoso con buona capacità di drenaggio. Il terreno a Veglie è caratterizzato da una composizione franco-limosa, con un notevole vantaggio in termini di drenaggio. Questo è un fattore cruciale per la coltivazione del Primitivo, poiché un buon drenaggio evita il ristagno d’acqua intorno alle radici, riducendo il rischio di malattie radicolari e di marciume. La componente limosa del terreno contribuisce alla sua struttura porosa, che permette alle radici di respirare e di estendersi liberamente alla ricerca di nutrienti. Questo tipo di terreno favorisce la produzione di uve di qualità, poiché le viti possono svilupparsi in modo ottimale, garantendo una maturazione uniforme e una concentrazione equilibrata di zuccheri e acidi nei grappoli.
94 punti Luca Maroni
91 punti Falstaff
94 punti Luca Maroni
90 punti James Suckling
4 Grappoli Bibenda
Oro Mundus Vini
93 punti Luca Maroni
91 punti Falstaff
Oro Berliner Wine Trophy
venus
ROSATO SALENTO IGP
Venus è il nome latino del pianeta Venere, la cui traiettoria intorno alla Terra è rappresentata graficamente sull’etichetta. Ma Venus è anche la dea romana dell’amore, della bellezza e del piacere, in riferimento allo stato d’animo allegro e spensierato a cui è solitamente associato il rosato salentino.
-
VIGNA:
Lisetta -
ETTARI:
1,5 -
VITIGNO:
Negroamaro -
COMUNE DI PRODUZIONE:
Veglie (LE)
TERRENO
Veglie: terreno franco-limoso con buona capacità di drenaggio. Il terreno a Veglie è caratterizzato da una composizione franco-limosa, con un notevole vantaggio in termini di drenaggio. Questo è un fattore cruciale per la coltivazione del Primitivo, poiché un buon drenaggio evita il ristagno d’acqua intorno alle radici, riducendo il rischio di malattie radicolari e di marciume. La componente limosa del terreno contribuisce alla sua struttura porosa, che permette alle radici di respirare e di estendersi liberamente alla ricerca di nutrienti. Questo tipo di terreno favorisce la produzione di uve di qualità, poiché le viti possono svilupparsi in modo ottimale, garantendo una maturazione uniforme e una concentrazione equilibrata di zuccheri e acidi nei grappoli.
Terreno
Veglie: terreno franco-limoso con buona capacità di drenaggio. Il terreno a Veglie è caratterizzato da una composizione franco-limosa, con un notevole vantaggio in termini di drenaggio. Questo è un fattore cruciale per la coltivazione del Primitivo, poiché un buon drenaggio evita il ristagno d’acqua intorno alle radici, riducendo il rischio di malattie radicolari e di marciume. La componente limosa del terreno contribuisce alla sua struttura porosa, che permette alle radici di respirare e di estendersi liberamente alla ricerca di nutrienti. Questo tipo di terreno favorisce la produzione di uve di qualità, poiché le viti possono svilupparsi in modo ottimale, garantendo una maturazione uniforme e una concentrazione equilibrata di zuccheri e acidi nei grappoli.
90 punti – Falstaff
Argento – Vinum
94 punti Luca Maroni
92 punti DoctorWine
90 punti Falstaff
Oro Concours Mondial de Bruxelles
94 punti Luca Maroni
92 punti Falstaff
90 punti James Suckling
mendola
FIANO SALENTO IGP
Mendola è un termine dialettale salentino che significa “mandorla”. Infatti, era antica usanza coltivare tra i filari dei vigneti alberi di vario tipo, tra cui il mandorlo, affinché i contadini trovassero riparo all’ombra delle sue fronde.
-
VIGNA:
Felicetta -
ETTARI:
1,5 -
VITIGNO:
Fiano -
COMUNE DI PRODUZIONE:
Leverano (LE)
TERRENO
Leverano: terreno a medio impasto, alcune parti con terra rossa per la presenza di ossidi di ferro. Questo tipo di terreno offre un equilibrio tra sabbia, limo e argilla, il che favorisce la ritenzione dell’acqua e dei nutrienti, garantendo alle viti una fornitura costante di sostanze essenziali per la crescita. In alcune parti di Leverano, si riscontra la presenza di terra rossa dovuta agli ossidi di ferro presenti nel suolo. Questa caratteristica contribuisce ad arricchire la complessità dei vini prodotti, poiché i minerali presenti nel terreno possono influenzare il profilo aromatico e la struttura dei vini, conferendo loro una nota distintiva.
Terreno
Leverano: terreno a medio impasto, alcune parti con terra rossa per la presenza di ossidi di ferro. Questo tipo di terreno offre un equilibrio tra sabbia, limo e argilla, il che favorisce la ritenzione dell’acqua e dei nutrienti, garantendo alle viti una fornitura costante di sostanze essenziali per la crescita. In alcune parti di Leverano, si riscontra la presenza di terra rossa dovuta agli ossidi di ferro presenti nel suolo. Questa caratteristica contribuisce ad arricchire la complessità dei vini prodotti, poiché i minerali presenti nel terreno possono influenzare il profilo aromatico e la struttura dei vini, conferendo loro una nota distintiva.
94 punti Luca Maroni
93 punti DoctorWine
95 punti Luca Maroni
94 punti DoctorWine
91 punti James Suckling
95 punti Luca Maroni
93 punti DoctorWine
92 punti James Suckling
calavento
MALVASIA BIANCA SALENTO IGP
Un detto locale recita che il Salento è la terra “del sole, del mare e del vento”. Infatti, Calavento prende il nome da uno degli elementi della natura che nelle nostre terre contribuisce alla maturazione ottimale delle uve: la brezza marina rende le uve di Malvasia ricche di profumi e aromi eleganti.
-
VIGNA:
Tucci -
ETTARI:
1 -
VITIGNO:
Malvasia Bianca -
COMUNE DI PRODUZIONE:
Leverano (LE)
TERRENO
Leverano: terreno a medio impasto, alcune parti con terra rossa per la presenza di ossidi di ferro. Questo tipo di terreno offre un equilibrio tra sabbia, limo e argilla, il che favorisce la ritenzione dell’acqua e dei nutrienti, garantendo alle viti una fornitura costante di sostanze essenziali per la crescita. In alcune parti di Leverano, si riscontra la presenza di terra rossa dovuta agli ossidi di ferro presenti nel suolo. Questa caratteristica contribuisce ad arricchire la complessità dei vini prodotti, poiché i minerali presenti nel terreno possono influenzare il profilo aromatico e la struttura dei vini, conferendo loro una nota distintiva.
Terreno
Leverano: terreno a medio impasto, alcune parti con terra rossa per la presenza di ossidi di ferro. Questo tipo di terreno offre un equilibrio tra sabbia, limo e argilla, il che favorisce la ritenzione dell’acqua e dei nutrienti, garantendo alle viti una fornitura costante di sostanze essenziali per la crescita. In alcune parti di Leverano, si riscontra la presenza di terra rossa dovuta agli ossidi di ferro presenti nel suolo. Questa caratteristica contribuisce ad arricchire la complessità dei vini prodotti, poiché i minerali presenti nel terreno possono influenzare il profilo aromatico e la struttura dei vini, conferendo loro una nota distintiva.
95 punti – Luca Maroni
95 punti Luca Maroni
93 punti Luca Maroni
CALAVENTO ORANGE
MALVASIA BIANCA SALENTO IGP
La lunga macerazione sulle bucce e l’uso dell’anfora in terracotta esaltano le caratteristiche della Malvasia Bianca. L’esperienza gustativa diventa un viaggio nella naturalità e nell’identità intrinseca del vitigno e del territorio salentino.
-
VIGNA:
Tucci -
ETTARI:
2 -
VITIGNO:
Malvasia Bianca -
COMUNE DI PRODUZIONE:
Leverano (LE)
TERRENO
Leverano: terreno a medio impasto, alcune parti con terra rossa per la presenza di ossidi di ferro. Questo tipo di terreno offre un equilibrio tra sabbia, limo e argilla, il che favorisce la ritenzione dell’acqua e dei nutrienti, garantendo alle viti una fornitura costante di sostanze essenziali per la crescita. In alcune parti di Leverano, si riscontra la presenza di terra rossa dovuta agli ossidi di ferro presenti nel suolo. Questa caratteristica contribuisce ad arricchire la complessità dei vini prodotti, poiché i minerali presenti nel terreno possono influenzare il profilo aromatico e la struttura dei vini, conferendo loro una nota distintiva.
Terreno
Leverano: terreno a medio impasto, alcune parti con terra rossa per la presenza di ossidi di ferro. Questo tipo di terreno offre un equilibrio tra sabbia, limo e argilla, il che favorisce la ritenzione dell’acqua e dei nutrienti, garantendo alle viti una fornitura costante di sostanze essenziali per la crescita. In alcune parti di Leverano, si riscontra la presenza di terra rossa dovuta agli ossidi di ferro presenti nel suolo. Questa caratteristica contribuisce ad arricchire la complessità dei vini prodotti, poiché i minerali presenti nel terreno possono influenzare il profilo aromatico e la struttura dei vini, conferendo loro una nota distintiva.
90 punti James Suckling
90 punti Gilbert&Gaillard